Brutte notizie per tutti gli appassionati di scanlations: è in arrivo una coalizione fra editori americani e giapponesi per combattere la pirateria e le scans.
Manga Scans: Editori Americani E Giapponesi Si Uniscono Per Combatterle
Una coalizione internazionale di publisher americani e giapponesi si è formata per sconfiggere la diffusione e la crescita delle scanlations e dei siti web che le propongono. Le scanlations sono le versioni tradotte di manga giapponesi pubblicate online senza il permesso dei detentori dei diritti.
Attualmente il gruppo è formato da 36 membri tra i quali spiccano nomi di primaria importanza come Kodansha, Shueisha, Shogakukan, Square Enix, Vertical Inc, Viz Media, Tokyopop e Yen Press, stanno intendando cause legali contro 30 siti di scanlations presenti sul web.
Il portavoce della coalizione spiega che si sta attuando una politica aggressiva contro la pirateria dei manga, sia fuori che all’interno del Giappone. Se inizialmente la tendenza era quella utilizzare le scans per portare nel proprio paese un manga non ancora licenziato, nella realtà di oggi è diventata un’ attività a scopo di lucro, grazie all’elevato traffico generato sui siti web pirata.
I siti di scanlations illegali generano milioni di visite ogni mese e guadagnano in modo illecito tramite la richiesta di donazioni, inserimento di banner pubblicitari come AdSense o similari o, peggio ancora, con richieste di membership a pagamento. Il gruppo afferma anche che il problema sta iniziando a diffondersi anche utilizzando come mezzo i nuovi terminali di ultima generazione, come i cellulari e l’iPad, che grazie ad internet possono connettersi a tali siti e ricevere le scan sul proprio dispositivo.
Manga Scans: “Una politica aggressiva è la nostra sola scelta“
Il portavoce del gruppo di editori afferma:
Non abbiamo altra alternative che adottare una politica aggressiva, è nostra sincera speranza che i siti smettano di loro volontà, cessando la propria attività illegale. Se così non fosse, attueremo un provvedimento ingiuntivo ed una richiesta dei danni.
Stando alle dichiarazioni del portavoce, se le ingiunzioni legali non verranno rispettate si potrebbe arrivare anche a far intervenire l’unita anti-pirateria del Dipartimento di Giustizia, le forze di polizia locali per ogni territorio e, nel caso dell’America, l’FBI.
Nel mirino del gruppo ci sono già due siti molto conosciuti: MangaFox e OneManga, che saranno i primi ad essere presi di mira.
Qualche riflessione sui danni
Il portavoce fa presente che, dopo molti anni di crescita esplosiva delle vendite dei manga in USA, che generavano 210 milioni di dollari nel 2007, si è notato ora un calo di vendite superiore al 30%, abbassando l’utile a 140 milioni di dollari. Se dapprima alcuni publisher pensavano che la presenza delle scans potesse in qualche modo agevolare le vendite, portando nuovo pubblico di lettori appassionati, oggi si tende a credere che il declino delle vendite sia proprio dovuto ai siti di scan che hanno come fine il lucro su opere delle quali non hanno i diritti, creando una nuova generazione di lettori che vogliono leggere manga gratuitamente online.
Kurt Hassler, direttore editoriale di Yen Press afferma che:
Analizzando il traffico di questi siti si può notare la tendenza inversamente proporzionale tra l’aumento considerevole del traffico generato dai siti illegali e la diminuzione della vendita dei manga in USA.
La tendenza dei siti di scans è quella di rimuovere dai proprio database le serie che vengono poi licenziate nel Paese dove le scan sono presenti, ma questo non accade mai. Si pensi come esempio a Naruto che, pur essendo licenziato, ha i capitoli non ancora stampati disponibili per lo scaricamento. Benché il capitolo non sia ancora stampato, questo non significa che la serie non sia, a tutti gli effetti, licenziata nel Paese.
Kurt Hassler continua dicendo:
Quello che si sta creando è un vero e proprio business di scan che includono le edizioni di manga già licenziate … Alcuni di questi siti includono addirittura i nostri copyright [credendo sia sufficiente, anche se non lo è NdT]. Non avremmo voluto farlo, ma ora siamo davvero concentrati per risolvere questo problema.
Fonte: Publisher Weekly: Japanese, U.S. Manga Publishers Unite To Fight Scanlations
Cosa ne pensi?
Quali sono i tuoi pensieri su quanto affermato dal gruppo di editori americani e giapponesi? Cosa pensi succederà?
Che questa potrebbe essere la fine di molti gruppi di scanlations italiani e non, ora se vogliamo sapere come vanno a finire alcuni manga dobbiamo pregare che escano e se non sono arrivati in Italia dobbiamo comprarli direttamente dal Giappone o dagli USA per avere una traduzione comprensibile se non sappiamo il giapponese ;___;
Sono d’accordo. E’ una forma di pirateria anche questa quindi deve essere combattuta.
i veri pirati sono quelli che alzano i prezzi dei fumetti a livelli astronomici, loro hanno ragione, ma i fumetti arrivano a costare l’occhio della testa, se uno segue piu serie a comprare fumetti diventa povero -.-
a me piaceva comprare i fumetti quando costavano 3mila lire =1,50 euro adesso costano 4,5,6,10 euro un manga ma che siamo matti?XD ovvio che me li leggo online e se mi vengono a scassare i maroni fassero quello che gli pare. XD
Non sono affatto d’accordo tutti gli utenti dei forum seguono le serie manga grazie alla scanlation online se queste ci verranno tolte l’unico che ci guadagnerà sarà il giappone gli altri invece caleranno a picco perchè quando uscirà una nuova serie manga di un autore nuovo non sapendo niente di lui nessuno lo comprerà invece con la scanlation può anticiparti qualcosa e vedere se farci un pensierino altra cosa alcune serie manga si dimostrano statiche a assurde non avendo lo spoiler colui e colei che la segue sospenderà e seguirà qualcos’altro comunque l’unico che ci guadagnerà in questa guerra sarà il giappone che venderà la rivista gli altri non avendo anticipazione avranno un doppio calo dei guadagni …………… ripeto è un INGIUSTIZIA
secondo me, è come per il fansub…
dovrebbero essere legalizzati, a scopo pubblicitario..chessò, per i manga:
i primi 2 volumi in inglese per far vedere com’è la storia, i disegni, ecc.,dopodichè decidi se comprare o meno il manga della quale hai appena letto quei 2 volumi.
stessa cosa per gli anime….
ma dico…
capisco i manga che per leggeri si devon comprarli…ma gli anime??? sono trasmessi gratis in tv, e nn paghiamo niente per vederli (come con la merdaset..mica paghiamo per vedere DB, detective conan ecc) quindi che differenza c’è tra un anime originale e fansubbato alla mer*a di merdaset??
perchè andare contro il fansub che traduce un prodotto gratis, e che quei maledetti della merdaset nemmeno immaginerebbero di sottotitolare???
mha……..
cmnq spero che i fansub e le scanlation rimangano illese………
Ma che c’entrano i fansub con le scanlations? Quando guardi un anime in TV, specialmente nel caso di America e Giappone, o paghi il canone della TV satellitare o ti sorbisci la pubblicità… Quindi i costi vengono in parte pareggiati in questo modo. Ed è il motivo per cui comunque non si tende a vedere di buon occhio il fenomeno dei fansub.
Per i manga è diverso, la loro fonte di sostentamento è proprio la vendita delle riviste e dei volumetti, se una sempre maggiore fetta di lettori si accontenta di leggere i capitoli/albi online, senza farsi passare per la mente di comprare poi il manga originale, è naturale che poi gli editori si incazzino… Sia chiaro, io sono pro scanlations (e pro fansub), ma solo quando viene rispettata quel poco di etica che c’era una volta, per la quale si smette di distribuire un’opera che viene licenziata; cosa che ora non avviene praticamente più (MangaFox, OneManga sono gli esempi più emblematici, ma anche molti siti amatoriali ormai non rispettano più un bel nulla). È l’esempio per cui quando uno ti porge il dito (l’editore, che ti permette di distribuire scans di prodotti non licenziati) uno tenta di prendersi tutto il braccio…
Quindi, in conclusione, sono a favore di queste azioni…
p.s.: ma poi, nel caso delle scanlations manga, le traduzioni sono quasi sempre al limite dell’orripilante, ma come si fanno a leggere…
Io sono d’accordo contro la pirateria cioè far uscire il capitolo prima che esca la rivista ok ci sto e penso che non sia giusto contro colui che crea i manga ma da qui a toglierci le scanlations mi sembra ingiusto ……………..dopotutto onemanga è un sito che traduce la scan giapponesi se vogliono far una guarra la facciano contro chi fa uscire il capitolo prima che la rivista esca in giappone non chi lo mette dopo l’uscita cioè raw-paradise era stato chiuso perchè metteva i capitoli con largo anticipo e non era giusto nei confronti dell’editore
Sono assolutamente daccordo con questi signori… le scan sono le peggio porcherie che siano mai state inventate… però c’ è da sottolineare che il calo di guadagno dovuto alle scans ha spinto gli editori ad aumentare i prezzi delle edizioni e quindi bisognerebbe sottolineare anche questo…
Una volta riportato il mercato in una posizione ottimale, gli editori abbasseranno i prezzi?
Cmq vada io sono contrario alle scans, ma favorevole agli anime subbati e non, dato che la maggior parte di essi sono stati trasmessi in qualche rete televisiva almeno una volta e una persona invece di registrarsi ogni volta una puntata, può tranquillamente cercasela online…. DOBBIAMO SOTTOLINEARE CHE SE UNA PERSONA CONDIVIDE UN ANIME SU INTERNET E’ COME SE L’ AVESSE INVIATO AD UN AMICO… SOLO CHE LO INVIA A PIU’ PERSONE!
No scan online, ma si agli anime online!
ragazzi io leggo le scan, mi rifiuto di prendere posizione (ne pro ne contro), perchè potrebbe nascere un vero polverone: di sicuro ciò sarà evidente quando inizieranno le cause contro i siti. secondo me l’argomento è troppo complicato. comunque voglio dire solo una cosa: io leggo le scan e poi compro i volumi in fumetteria, tranne che per naruto (ho smesso di comprarlo perchè ho perso interesse), ma mi piace comunque seguirlo online per vedere se è degno di essere seguito di nuovo o meno. poi ogniuno a le sue idee e le suo opinioni a riguardo.
infatti quello che voglio dire che le scan sevone al lettore per far si se quella serie e degne o no di essere continuata cioè Naruto se non fosse per le scan io l’avrei già sospeso da un pezzo ………………
Che ragionamento del menga… Se Naruto non ti piacesse o comunque non ti interessasse non lo leggeresti neanche online… Partendo dal presupposto che nessuno ama perdere tempo per cose che non gli interessano (il lavoro è un discorso a parte) e che se uno potesse scegliere farebbe quello che più lo soddisfa (scegliere di leggere un fumetto piuttosto che un altro, ad esempio), se leggi Naruto online allora significa che un po’ di interesse ce l’hai e ciò si traduce istantaneamente in una perdita per l’editore per l’albo che decidi di non acquistare… E non rifilate le storielle che “le scan servono per valutare la qualità di un’opera prima dell’acquisto” o che “se non ci fossero le scan non lo comprerei comunque quindi non c’è nessun danno per l’editore” perché Naruto (e con lui manga come OP, Bleach ecc) esiste ormai da una decina d’anni (un po’ meno in Italia, ma comunque abbastanza) e credo che tutti abbiate avuto modo di valutarne la qualità e l’appetibilità per i vostri gusti…
Diverso ragionamento per le nuove opere non ancora licenziate, in quel caso IO sono più che a favore di scan e mezzi simili ^^
Anche io sono d’accordo per quanto riguarda le opere non licenziate.. è un modo per farle conoscere, ma nel momento in cui questa situazione cessa, andrebbero tolte!
Cmq la cosa che mi fa rabbia è che esistono persone che non comprano i manga e usano SOLO le scans.. se fosse per loro i mangaka morirebbero di fame e di conseguenza non esisterebbero più manga!
E hanno il coraggio di dire “è il mio manga preferito!”.. se è il tuo preferito, almeno quello compralo! -.-
@Ran87
Vorrei prendere spunto da quanto hai detto:
“tutti gli utenti dei forum seguono le serie manga grazie alla scanlation online se queste ci verranno tolte l’unico che ci guadagnerà sarà il giappone gli altri invece caleranno a picco perchè quando uscirà una nuova serie manga di un autore nuovo non sapendo niente di lui nessuno lo comprerà invece con la scanlation può anticiparti qualcosa e vedere se farci un pensierino”
Secondo la mia personale opinione, non credo che le scanlations illegali siano l’unico mezzo per avere un’anteprima di un manga.
Ci sono degli esempi legali, come Il recente sfoglia online di Busorenkin di Panini o lo Sfoglia Online di Star Comics o Tableau Gate di GP Publishing
Va anche detto che queste anteprime online sono disponibili per ben pochi titoli: sarebbe oppurtuno, a mio avviso, riuscire a proporre lo sfoglia online di tutti o quasi i titoli promossi da ciascun editore, rimanendo così nella legalità e, al tempo stesso, offrendo un servizio di valore ai propri lettori.
Che ne dite?
non mettere in paragone Naruto e One Piece in paragono perchè uno è una cosa e il secondo una latra cioè One piece è una sereiche scano non scan va avanti perchè è un serie che ti incita a proseguire Naruto invece chiedo scusa ai fans no la vedo così cioè è focalizzato sulla ricerca di Sasuke e siìulla volpe a nove code e in quest’ultima le scan mi servirebbero per incoraggiarmi a proseguire non in one piece che andrei avanti anche senza scan ^^
scusate come ho scritto ma andavo di fretta ^^
poi scusa se per caso ti ho offeso Evolution
sono d’accordo Arashi84 per chi segue solo le scan e non compra il manga e sottolino che io segue sia la scan e compro il manga e in alcuno le scan mi servirebbero per proseguire invece One piece.full metal alchemist e glass no kamen sca o no li comprerei lo stesso ^^
io non sono d’accordo!!!! fino a quando i i siti italiani portano nelle nostre case opere mai arrivate da noi (e che probabilmente non arriveranno mai) non vedo perchè farli chiudere!!! Conosco gruppi e siti che hanno interrotto immediatamente i lavori su manga arrivati in italia!!! non fanno nulla di male… ANZI!!!
Io leggo le scan o per rendermi conto di come è un manga (se mi piace compro il prodotto originale perchè mi piace averlo nella libreria e sfogliarlo che non dà lo stesso effetto di leggerlo su internet, se non mi piace non lo compro) o per leggere serie che non sono licenziate in italia e che forse non lo verranno mai. Le scans di per se quindi non danneggiano il prodotto il problema è l’uso che ne fa oggi la gente : preferisce leggere i manga su internet invece che comprarli e quindi è naturale che gli editori si arrabbino e hanno ragione. Però a questo punto chi ne risente è chi è indeciso se comprare un prodotto o no che non potrà più farsi un’idea di com’è quel prodotto. In conclusione gli editori hanno ragione ma a me dispiace se cancelleranno i siti di scanlation
potrebbero cercare un compromesso del tipo:
permettere ai siti di continuare a promuovere i manga tramite le scan lasciando online i primi capitoli (numero che varierà a seconda dei casi) di una serie, portando i lettori a richiederle agli editori locali, e al tempo stesso mantenere un minimo di legalità chiudendo i siti che invece fanno di testa loro ^ ^
personalmente leggo le scans di manga che non sono stati pubbliclati in Italia, o di quelli pubblicati solo per farmi un’idea sulla qualità della storia.
Inoltre i manga non tutti possono permetterseli (ci sono alcune edizioni che hanno prezzi davvero proibitivi per molta gente), e alcuni non si trovano più in circolazione (o raramente e a prezzi impossibili)
Così come avviene per i film (che non tutti possono permettersi di comprare originali, o andare al cinema) si vedono streaming o si scaricano o si comprano i dvd pirata. So che la pirateria è sia illegale, sia deterirorante per il mercato.. ma allora dessero un’alternativa valida. Capisco che ALCUNE case editrici attualmente mettano a disposizione le scans delle prime pagine dei manga. Ma per i manga vecchi? e da poche pagine una persona che idea potrebbe farsi? (se mi fossi basata sul primo capitolo avrei rinunciato a leggere molti manga validissimi).
Comunque l’iniziativa mi trova parzialmente d’accordo per i titoli di cui sono stati acquistati i diritti, a patto che diano un’alternativa valida
Ma assolutamente contraria per quanto riguarda i titoli inediti.
Secondo me è ingiusto, le scan era l’unica cosa che mi permetteva di vedere l’opera nella sua originalità no come fanno qui in italia che fanno le traduzioni come dicono loro e tagliano e incollano i pezzi per far quadrare le loro traduzioni del cavolo.
Non parlo solo di manga, ma anche degli anime e quando vedo una cosa del genere mi passa la voglia di seguirlo.
A questo punto perchè non fanno un sito loro dove mettono le scan tradotte così la gente se le andrebbe a vedere? Semplicemente perchè dopo starebbero da capo a dodici perchè lo stesso la gente non comprerebbe i manga.
io sono il capo di un gruppo scan la mia politica è: non si lavora ai manga licenziati e se un mio manga viene licenziato viene ritirato e automaticamente sospeso.
il mio fine come di tanti altri gruppi non e lucrarci nemmeno sentirmi figo. e far conoscere a più gente possibile manga che in italia vengono snobbati dalle case editrici.
se servono altri chiarimenti o se vi serve sapere altro sarò felice di rispondervi.
[QUOTE-START]kamata @ 09/06/2010 – 15:23 – io sono il capo di un gruppo scan la mia politica…[QUOTE-END]concordo con te in tutto e per tutto, il problema e che tanti siti abusano e pubblicano materiale con diritti già acquisiti in italia…
Quello andrebbe condannato
ma almeno permettere l’uscita degli ultimi capitoli cioè non mettere tutto la serie così a chi è interessato può comprarsi i numeri mancanti ma non togliere completamente le scan non è giusto
io se non leggo gli scans non compro manga… mi servono gli scans per sapere se quel manga vale la pena per essere comprata…
Credo che la cosa migliore sia quella di mettere il primo volume ( e in certi casi anche il secondo) ad un prezzo basso, così che la gente possa avvicinarsi ad un titolo che magari ad un prezzo superiore non avrebbe mai comprato.
E poi credo che fintanto che i prezzi dei manga sono così elevati è ovvio che qualcuno escogiti dei sistemi per risparmiare.
Cominciamo col tenere i prezzi costanti per un pò di tempo e permettere a tutti di seguire le proprie serie preferite senza dissanguarsi.
In Italia sono aumentate le case editrici e quindi la concorrenza ma i prezzi…
Accidenti, alla fine alcuni hanno deciso di farsi pagare!
Che stupidi, io una volta ci ho provato (anzi, due volte) e ho scoperto che anche se mi pagano io non riuscirei a fare tutto quel ambaradan di lavoro.
Diciamo che devono essere utilizzate col giusto scopo: il manga non è ancora arrivato in Italia, la pubblicazione in Italia si è bloccatto (cofcofReborncofcof) o anche perchè la busta paga non basta per comprare tutti quelli che vuoi.
Da questo articolo ho capito che adesso ci sono persone che si fanno pagare: Deficienti!
Ciaossu!
Senza dilungarmi riassumo il mio punto di vista in queste parole: sono a favore delle scans(ed anche dei fan-sub e separare i due fenomeni è un’idiozia), ma utilizzate/distribuite intelligentemente! E si, pure io leggo scans, ma se mi piacciono le compro
Ma non è questo quello su cui voglio soffermarmi. Dobbiamo essere oggettivi ed affermare che le scans siano completamente favorevoli o sfavorevoli è quantomeno stupido (senza offesa a nessuno ovviamente). Senza girarci intorno sappiamo tutti che:
PRO
-permettono di giudicare un’opera prima di comprarla
-permettono di conoscere nuove opere che altrimenti non s sarebbero mai prese in considerazione (sia per motivi di generi, prezzo, disegni o quello che volete voi)
-permettono di confrontare un’edizione fedele(nei limiti dei casi) a quella proposta dagli editori ed in caso far notare eventuali errori (si ricordi il caso One piece 51[non sono sicuro del numero]). In oltre con le scans possiamo vedere le tavole a colori che nei volumi cartacei ci vengono proposte in scala grigio
-permettono la divulgazione di opere che gli editori italiani snobbano
[parentesi grossa per questo argomento: gli editori sono i PRIMI che seguono le scans del loro paese! senza fare nomi di gruppi scanslator o opere specifiche credete davvero che senza la pubblicità che le scans gli fanno con MESI (se non di più in alcuni casi) d’anticipo gli editori ci proporrebbero i titoli che ci propongono?]
-permettono di ritrovare opere licenziate ma fuori produzione che altrimenti dovrebbero pagare con un salasso per godersele (ok questo punto supera un po” il limite legale ma il problema dei fuori serie/lucro sui numeri esauriti è un problema serio)
CONTRO
-ALCUNI(per quanto grande possa essere il numero sottolineo che non tutti lo fanno] usufruiscono del servizio senza supportare il mercato reale del settore. Ergo meno introiti per le case editrici
-….[non me ne vengono in mente altre]
Poi io penso anche un’altra cosa(modello valido solo per i VERI lettori/consumatori di fumetti, sia scans che cartacei) : non per forza, come dicono altri, per supportare il mercato bisogna comprare ogni cosa che si legge via scans. Mi spiego meglio: es. io leggo via scans Naruto(Panini) e nonostante mi piaccia e mi appassioni non lo compro, ma compro per esempio, non sò…Bleach (sempre panini). Alla fine l’editore ha avuto comunque un incasso(lui bada hai singoli numeri solo per vedere l’apprezzamento dell’opera, ma a fine mese guarda solo i soldi entratigli e non altro). Ora mi direte “E perchè non te li compri tutti e due?” o “l’editore ci ha perso comunque perchè ok che gli compri, ma gli compri di meno!”, affermazioni più che giuste! Ma l’esempio era basato su soli due titoli (economici per giunta), cosa succede se questo modello lo passiamo ad un caso REALE? Il nostro soggetto seguirà molte più serie e spenderà una somma totale mensile non indifferente, contiamo pure che ognuno ha la propria capacità finanziaria. Ora la scena si presenta così: l’omino X segue le serie A,B,C,D,E,… e così via quante se ne può permettere, cioè spendendo 90-100% dei soldi che può spendere in fumetti. A conti fatti però non può comprare la serie Z visto che i soldi li ha finiti…allora la legge via scans. Ha sbagliato? Dal punto di vista legale senza dubbio, ma visto che le scans in sé non lo sono sorvoliamo questo punto. Io dico di no, poiché X ha già dato all’industria del fumetto tutto quello che poteva, e la serie che legge via internet comunque non avrebbe potuto comprarla. E’ una questione matematica! Quelli in torto non sono quelli come X, ma quelli che o non comprano ma leggono le scans o gli altri che nonostante seguano due serie o abbiano la capacità economica non sostengono il mercato.
Ora conveniamo che le scans sono un’arma a doppio taglio. Ma siamo sicuri che estirparle del tutto siia la soluzione? Crescerebbe sicuramente l’affluenza nelle fumetterie? L’unica cosa certa è che i prezzi non caleranno mai 😛 In oltre come abbiamo visto chi non spendeva i soldi una volta non li spenderà di certo in questo caso, e i veri fan più di quanto spendano già ora non possono permetterselo. Le vie dimezzo tra i due si schiereranno con uno dei due gruppi, ma non c’è certezza alcuna che questi numeri vadano a rinforzare il mercato, anzi potrebbe anche succedere l’esatto opposto riducendo ancora di più gli acquirenti…
Ultima nota: prima di passare ad una crociata alle scans dovrebbero giocare la carta del “digital deliver”(insomma l adistribuzione digitale delle opere distribiute dalle stesse case editrici) visto l’imminente arrivo sul mercato di e-book reader, I-Pad(ella :D), tablet. Tempo un annetto e queste saranno tecnologie alla portata generale. Non contando il fatto che prima o poi le case editrici dovranno affrontare l’argomento comunque
@ Ryuichi
E’ apprezzabile che le case editrici si muovano loro stesse nel proporre anteprime dei loro lavori, ma come servizio in sé non sono affatto soddisfacenti (volendo si salva quello della panini che mette a disposizione un capitolo completo). Un opera non può essere giudicata da mezzo capitolo! Così al massimo mi faccio l’idea dei disegni, ma lo potevo già fare sfogliando il volume in fumetteria/edicola. Se vogliono veramente invogliare dovrebbero mettere come MINIMO (ma proprio a voler avere le braccine corte) tutto il primo (ma anche il secondo, tanto a loro non cambierebbe niente) capitolo: saprai meglio di me che proprio per la natività delle opere su rivista i primi capitoli (oltre ad essere più lunghi degli altri) sono essenziali per il successo di un’opera perchè devono catturare da subito il lettore. Sarebbe ancora meglio per tutti se fosse possibile testare integralmente il primo numero (volendo anche non in contemporanea con il lancio cartaceo)
[Finito…davvero :-)]
@ frankhope
I prezzi dei manga Italiani sono tra i più bassi d’Europa…ovviamente questo non giustifica alcune edizioni obbrobriose spacciate per “di lusso” a prezzi esorbitanti! (non facciamo nomi…)
@Nessuno
Grazie per il tuo feedback, e grazie anche a quelli che state dando tutti nei commenti.
Per quel poco che posso, cercherò di raccogliere tutti i feedback che troverò qui e farli arrivare alle orecchie (occhi?) delle case con cui sono in contatto, in modo che possano comprendere i consigli e le motivazioni del pubblico, cosa che sicuramente devono tenere in considerazione.
Ma non pensano che, forse, le vendite sono calate anche perchè la gente ha meno soldi da spendere per fumetti, in periodi come questo? Non voglio scagionare i siti di scans.. ma dare tutta la colpa a loro per la caduta delle vendite mi sembra eccessivo. Specie perchè non c’è paragone tra l’avere un manga cartaceo e uno sul pc.. insomma, se un manga interessa lo si compra anche se, magari, lo si è già letto in scansione; si ama averlo nella propria collezione. Se un manga lo si legge solo on line, di solito, è perchè comunque non lo si sarebbe comprato.
Il mio ovviamente è un discorso generale, senza dubbio non è la verità al di là del Portale quello che dico.. ma non mi pare nemmeno di fare un discorso fuori dal mondo.
Detto questo.. nooo muoiooo ç__ç E ora dove me lo leggerò Get Backers??? (manga che se fosse pubblicato in Italia comprerei, vorrei sottolineare.. -.-)
Però scusate, molta gente dice che se non leggesse scans non saprebbe se varrebbe la pena comprare o meno il manga in questione.. ma dieci anni ( o più) fa, quando non tutti avevano internet, o addirittura un pc in casa, i manga li compravamo lo stesso, basandoci sulle poche informazioni che riuscivamo a cavare dalle rubriche di posta dei manga che acquistavamo, o sul semplice intuito (un paio di bidonate le ho prese, ma non casca il mondo)! Lo so che ora il mercato si è molto allargato rispetto a 10 anni fa, ci sono più titoli e più scelta, e so anche che la tecnologia non si può arrestare, però credere che non sia possibile “vivere” senza scans mi pare esagerato! Io leggo manga da più di dieci anni, ma delle scans ho cominciato ad usufruire da pochi mesi, per serie che immagino non saranno mai portate in italia o serie di imminente uscita a cui volevo dare un’occhiata prima di decidere se comprare o meno.. ma se tali scans non fossero esistite, quella serie magari l’avrei comprata o scartata basandomi sui miei gusti, dopo averla sfogliata in fumetteria o dopo aver letto/sentito qualche opinione di chi quel manga l’aveva già comprato.. come appunto si faceva una volta!
Capisco che alcuni di voi facciano parte di una generazione che con le scans c’è nata e cresciuta, ma se ci riuscivamo una volta a scegliere un manga senza consultare prima le scans, potete farcela anche voi adesso!
Ripeto, fanno comodo anche a me (apprezzo il discorso di kamata ad esempio), ma se si entra nel campo dell’illegalità e si rovinano autori ed editori, allora non sono più d’accordo!
10 anni fa era dieci anni fa io per esempio ho iniziato a collezionare con dragonball perchè seguivo l’anime ma oggi come oggi è difficile seguire una serie senza le scan cioè leggere solo uno o 2 volumi di una serie non basta a capire se veramente è degna di essere seguita, una storia all’inizio è sempre piena di colpi di scena ma il problema sta nella parte centrale della storia dove alcuni perdono l’interesse del lettore ed grazie alle scan che il lettore vede se è degno di essere proseguito.Poi io leggo le scan ma compro anche il manga e purtroppo molte serie che leggo su internet non ho i soldi per comprarli e poi si aggiungono anche manga già finiti in patria che qui in italia te lo facciano uscire ogni quattro mesi vedi Yu-gi-oh , cioè i soldi non piovono dal cielo uno compra quello che può ;è ingiusto invece quello che può permettersi di comprare i manga ma legge le scan o le scarica che poi è meglio avere il volumetto stampato che tanti fogli tra le mani che è più scomodo ,lo scopo principale delle scan è far si che il lettori continui a seguire quel manga dandogli qualche rivelazione che non si aspettava .
Per esempio Detective Conan che io seguo siamo a 68 volumi in giappone se io non seguisse le scan le avrei sospeso due anni fa quando usci il file dello shiragami che mi diede una pugnale dentro e andando avanti con le scan che mi sono risppresa se no mi sarei fermata allora .
e poi allora molti seguivano i manga perchè c’era l’anime in tv ma molte serie non hanno l’anime e leggere un capitolo online non basta al lettore per convincerlo a seguirlo o qualche volumetto .
Ciaoè almeno permettiamo di postare gli ultimi capitoli usciti dando così agli altri la possibilità di comprarsi gli arretrati e non li scarichi da internet cioè io farei cosi se prorio vogliono vendere
Certo, credo che i soldi dal cielo non piovano a nessuno, proprio per questo si fanno delle scelte e ci si limita a comprare quello che si può! Vorrei iniziare tre serie ma posso permettermene solo due, quindi quella che mi interessa meno la scarto, magari un giorno la recupererò! Questa filosofia dell'”avere tutto quello che ci piace” la trovo dannosa, e non funziona né con i manga né con le altre situazioni della vita (se voglio un paio di scarpe e non posso permettermele non le compro)!
Mi dispiace ma la tua frase “leggere solo uno o 2 volumi di una serie non basta a capire se veramente è degna di essere seguita, una storia all’inizio è sempre piena di colpi di scena ma il problema sta nella parte centrale della storia dove alcuni perdono l’interesse del lettore ed grazie alle scan che il lettore vede se è degno di essere proseguito.” la trovo assurda! E se devi vedere un film al cinema che fai? Chiedi di vedere la prima ora gratis e se a metà trovi che il film sia interessante decidi di pagare il biglietto? Oppure di un cd devi ascoltare le prime dieci tracce gratis e se ti piacciono compri anche il resto? :S
Lo so che 10 anni fa la situazione era differente (l’ho anche precisato), quello che intendo è che oggi abbiamo troppe comodità e non sappiamo vivere senza.. e se è illegale chi se ne frega, tanto non ci punisce nessuno! Sarà una questione di mentalità, ma io non condivido per nulla! Una serie la leggo, se mi fa schifo dopo un pò la sego, se voglio continuare sperando in una sua ripresa, continuo a mio rischio e pericolo, ma qui gioca anche l’intelligenza del lettore che deve capire quando una serie è arrivata ad un punto morto dal quale non si riprenderà mai più o meno!
Posso capire il mettere on line il primo, massimo il secondo volume, ma pretendere più di questo mi sembra assurdo!
Sprecare soldi non piace a nessuno, ma la palla di cristallo per prevedere se una cosa ci piacerà o meno, credo che non l’avremo mai.. credo! :S
ma non puoi paragonare la scans a un film visto al cinema cioè dove vedi un inizio e una fine al massimo puoi pargonarmi una serie manga ad un telefilm cioè riuscireste a seguire 10 serie di un medesimo telefilm senza anticiparti qualcosina e poi i capitoli dei manga in giappone escono una volta a settimana pensa a quelli che seguono una serie composta da 700+ capitoli quanti anni aspetta perchè il manga prosegui
Infatti non paragono le scans al film, il paragone è per il principio “devo vederlo almeno fino a metà x capire se mi piace”!
Ad un telefilm? peggio ancora, non sarei mai così folle da anticiparmi gli avvenimenti, che piacere c’è? E se ad un certo punto non mi piace lo sego, come ho fatto con smallville dopo 4 stagioni (se dopo quella è diventato un capolavoro, amen), mentre Lost l’ho seguito x 5 anni circa senza mai anticiparmi nulla ( e se alla fine mi avesse fatto schifo, doppio amen)!!
Ma poi sta cosa di leggere in fretta le serie.. aspetto quanti anni bisogna aspettare! Anche Inuyasha con un volume al mese me lo sono trascinato per anni, ma anche quando era terminato in giappone non ho mai letto una singola scan e ho aspettato finchè non è finita l’edizione italiana! Stessa cosa sto facendo con i manga in corso.. pensa che di naruto faccio la gold e ci starò anni per arrivare al punto in cui è adesso la prima edizione! Ma mica muoio se aspetto!
Questo cmq è un mio modo di vedere le cose e di agire, non dico che è universalmente giusto, ma trovo assurda la pretesa di essere a tutti costi in pari col giappone o di dover decidere di comprare un manga dopo averne letto a sbafo metà serie!
e poi quando vai al cinema mica resti seduto 15 anni per vederne la fine tu va lì paghi il biglietto del flm che vuoi vedere a tuo rischio e pericolo poi se ti piace o meno sono fatti tuoi idem i cd musicale tu come consumatore decidi di compare il cd di un determinato artista perchè ti piace ma con i manga è diverso
si lo so che ci sono persone come te che cìè la fanno ad andare avanti senza anticipazioni ma altri preferiscono spoilerarsi ^^ io sono tra questi
però stiamo scrivendo un romanzo qua^^
Io dico semplicemente una cosa: come per tutte le cose in cui la pirateria ha messo mano (manga, anime , videogame ecc…) si sono mai chiesti il motivo per il quale non comprano? Semplice: costano troppo. Un gioco per esempio non può costarmi 70 euro!!! cazzo ma se la console costa 140? E’ assurdo. Stessa cosa per i volumetti: come fai a far pagare 5 euro a volumetto? Un libro da 600 pagine costa di meno fra un po’!!! Per gli anime invece…parlando quelli in DvD….beh…20 euro per 3 puntate?-___- Ma chi me lo fa fare. E comunque è una cretinata….non credo risolveranno nulla… Molta gente non comprerà comunque perchè magari manca anche di soldi….e quindi le vendite caleranno ancora secondo il mio parere.
sono pienamente d’accordo tutto questo farà calare di più le vendite è un assurdità bella e buona
Io non leggo le scans ma trovo che il motivo per cui le vendite calano è che continuano ad aumentare i prezzi e basta. Per questo c’è la pirateria in generale e la colpa è loro. Io capisco chi legge le scans sia perchè non ha molti soldi da spendere in fumetti sia perchè prima di spendere per un’opera vuole almeno sapere se ne vale la pena. I fumetti come i film e la musica sono forme di cultura che non dovrebbero diventare inaccessibili a causa del loro costo.
io l’unico manga k ho letto in scans è stato gantz…ragazzo è impossibile trovarlo anke xk è esaurito ed è impossibile recuperarlo facessero almeno una ristampa k kavolo!
FINALMENTE!!!! Potete dire tutto quello che volete, che le scan erano utili e che si risparmiava soldi. Eppure così, oltre a far cadere il commercio dei fumetti in generale, SI PERDE LA BELLEZZA DI AVERE UN FUMETTO CARTACEO FRA LE MANI…
citazione:”che generavano 210 milioni di dollari nel 2007, si è notato ora un calo di vendite superiore al 30%, abbassando l’utile a 140 milioni di dollari”
Manca un piccolo dettaglio, cioè la crisi economica partita proprio dagli stati uniti (grazie, dovremmo citarli per danni), guarda caso proprio negli ultimi due anni. Staremo a vedere se aumenteranno le vendite o se verrà sconfessata la loro teoria. Comunque gli americani non si smentiscono mai (dei veri fanatici) ed il fatto che siano stati coinvolti è una gran brutta faccenda.
Non so se sia l’inizio della fine o se spariranno semplicemente le serie licenziate ma non ancora pubblicate come naruto (che non seguo in manga). D’altro canto non è detto che l’azione sia priva di un effetto boomerang, o che finisca come tentativi analoghi per gli anime.
Infine per i manga bisogna dire che il volumetto conta ancora, e le scan non sono sostitutive. Per gli anime, sinceramente sono meglio le serie fansub rispetto a quelle che ci passano “gratis” in tv o via web. Nella mossa vedo anche la paura che la carta passi di moda, come nel caso della carta stampata, oppure il lancio di un nuovo business nel formato elettronico (vedi citazione ipad).
@ Sasori93
“SI PERDE LA BELLEZZA DI AVERE UN FUMETTO CARTACEO FRA LE MANI… ”
Per quanto possa darti ragione se questo è il problema che ti poni…tra un anno ci sarà da divertirsi
Ah…mi ero scordato nella “bilancia pro/contro” due “piccole” cosette:
CONTRO
-Le scans sono illegali (so che è scontato, ma per rigor di trasparenza non posso non ricordarlo…tanto poi ce lo scordiamo sempre :-P)
-Quasi Tutti (se ne salvano veramente pochi) i vantaggi delle scans sopra elencati valgono esclusivamente per un ragionamento extra-giapponese: lì nella terra del sol levante non esistono “spoiler” o “titoli inediti” o “abominevoli adattamenti” visto che posseggono “l’originale”. In oltre loro hanno miriadi di modi LEGALI e CARTACEI per avere tutti i manga che vogliono a prezzi stracciati, se non proprio gratuitamente; per fare solo le menzioni più importanti ricordo le riviste contenitore, BIBLIOTECHE di manga e “coffee manga”(non mi ricordo bene se erano chiamati così) che sarebbero una sorta di noleggiatori di manga (correggetemi se sbaglio, è una certa ora e non ho tempo/voglia di verificare)
Giusto per essere coerente con il mio proposito di un quadro oggettivo (mi sembrava che il piatto malvagio pesasse così poco :D)
Dunque, io credo che il problerma fondamentale sia davvero nel COME le scans vengono utilizzate.
Decisamente, negli ultimi tempi se ne abusa: se una serie viene licenziata in un certo Paese, credo sarebbe giusto interromperne la distribuzione online.
A quel punto dovrebbe essere la casa editrice licenziataria a preoccuparsi di promuovere adeguatamente l’opera in modo da invogliare all’acquisto i nuovi, potenziali lettori.
Quanto a quelli che l’opera già la seguivano online grazie alle scans, beh, dovrebbero dimostrare il loro apprezzamento per l’opera comprando l’edizione cartacea (benché il problema della qualità della stessa si ponga, eccome: traduzione, adattamento e confezione non sempre sono all’altezza dei prezzi di vendita dei volumetti…).
Certo, posso capire che l’idea di poter leggere il finale di una storia che ci piace solo dopo anni che questa ha visto pubblicata la sua fine in Patria possa essere seccante, ma non si può non tener conto dei costi (materiali e intellettuali) pagati da autori ed editori: bisogna che tutti facciano la propria parte, lettori compresi.
Ad ogni modo penso che le case editrici licenziatarie trarrebbero grande vantaggio dall’assicurare ai lettori che le storie verranno pubblicate fino all’ultima pagina… e mantenendo la parola!
Quanto a chi dice che le scans gli servono per sapere se l’opera che seguono continua a meritare di essere letta oppure no, a mio parere fanno un po’ i furbi, perché con questa scusa vogliono continuare a leggere di tutto e di più senza pagare niente…
D’altra parte, io vedo due altri grandi punti su cui vorrei riflettere.
Prima di tutto c’è la questione delle storie che non vedremo mai pubblicate nel nostro Paese: è davvero così sbagliato voler leggere opere che ci piacciono, ma che non possiamo comprare in una lingua a noi comprensibile?
E’ vero che una volta non c’era tutta questa tecnologia e si sopravviveva ugualmente, ma dato che ora la tecnologia c’è e la buona volontà di tanti appassionati sinceri e onesti ci permette di accedere a una quantità di opere che altrimenti ci sarebbero sconosciute, è così sbagliato volerne approfittare?
Magari saremmo dispostissimi a pagare, pur di poter leggere certe storie!
E questo mi porta dritta alla seconda questione: senza i siti di scanlation (e i forum che spesso ci sono dietro), nemmeno sapremmo dell’esistenza di storie che ci piacciono tanto da esser disposti a pagare per poterle leggere…
Se non sappiamo cosa esiste, come possiamo sapere cosa ci piace?
Dovremmo necessariamente affidarci alle case editrici nostrane come succedeva fino a un decennio fa, ma possiamo davvero contare sulle loro scelte?
Insomma, è vero che nessuno ha la sfera di cristallo in cui leggere il destino di una nuova pubblicazione, però io credo che un pubblico informato su ciò che esiste possa indirizzare bene le scelte editoriali, richiedendo la pubblicazione di certi titoli piuttosto che altri.
Inoltre io penso anche che se le case editrici sfruttassero le indicazioni fornite dai vari siti di scanlation riguardo al gradimento delle varie opere esistenti, anziché classificarli tutti come “un danno punto e basta”, forse il mercato editoriale ne trarrebbe vantaggio.
Comunque sia, io ho sempre comprato le edizioni cartacee delle opere di cui ho letto le scanlation, perché per me il piacere di avere tra le mani il volumetto in carta e inchiostro è assolutamente irrinunciabile.
E per quanto riguarda ciò che leggo attualmente online, la mia speranza è di potere un giorno (non troppo lontano) avere tra le mani l’edizione italiana. ^_^
…ma se non avessi la possibilità di leggere online queste storie, come saprei che mi piacciono tanto da sperare che arrivino qui? O_o
@ Nessuno
Tu dici: “Per quanto possa darti ragione se questo è il problema che ti poni…tra un anno ci sarà da divertirsi”
E io dico… “non farmici pensare!!!” >.< A me non piace per niente leggere su uno schermo, e lo faccio solo per quelle storie alle quali non so resistere... Spero che il passaggio dalla carta al video non sia troppo svelto e che i volumetti in carta e inchiostro possano continuare a ingombrare gli scaffali di casa mia per molto tempo ancora...! ^_^
Io personalmente penso che stiano sbagliando le scan sono un mezzo utile per la diffusione dei manga io stesso le leggo e poi compro i volumi quando escono in italia….ovviamente l’abuso è sempre sbagliato…ma è raro che un ragazzo/a che per la prima volta si affaccia all’universo manga compri immediatamente un volume in fumetteria, prima vuole conoscere com’è (come hanno già detto tutti).
Il problema sta essenzialmente in questo, in Giappone/America i capitoli dei manga sono pubblcati su riviste che permettono al lettore di farsi un idea dell’opera (es. WSJ), finchè non ci sarà anche in europa un sistema simile ci saranno persone appassionate e curiose che vorranno leggere le scan…!
Mah…
A quanto ho letto qua sembra che i siti di scanlation siano i capri espiatori ideali per giustificare le perdite del settore fumettistico.
Forse questi editori non si rendono conto che tutto il Mondo è in crisi, in qualsiasi settore?
Siccome non ci sono cinesi sottopagati da incolpare ora se la prendono con i siti amatoriali? Ma perché?
Sono sicuro che se l’edizione Panini di City Hunter (che costerà sui 10euro) non venderà tantissimo, la colpa sarà data ai siti di scanlation in generale. Non di certo per il prezzo troppo elevato, quello no =__=
Io sono il primo che legge le scan e il primo a comprare la versione cartacea (nei limiti delle mie possibilità economiche) di ciò che mi piace… In un anno ho speso almeno 500 euro e ho in mente di recuperare molte cose, questo grazie alle scan.
Guarda caso, proprio i manga che possono contare su una nutrita quantità di scanlation sono quelli più venduti (star comics e Panini in primis, visto che sono le due case editrici di manga che vendono più di tutte le altre). Esempi? Eccoli: Eyeshield21 / OnePiece / Full Metal Alchemist / Vinland Saga / Claymore / 666Satan / I Signori dei Mostri / Battle Royale / Code :Breaker / Monster Hunter Orage /…
e altri millemila titoli diversi. Vero, c’è anche qualche eccezione tipo Mushishi e JoJo, ma questo perché hanno avuto un grosso impatto pubblicitario da internet.
Guarda un po’, dall’altro lato della medaglia, sul sito di DarkHorse viene riferito che le loro vendite di manga sono salite del 13% http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-06-01/dark-horse-manga-sales-up-13-percent-vertical-also-up-18-percent
Non è un paradosso? 😀
Da notare che:
– la fantomatica unione di editori giappo-americani è contro tutti quei siti che ci guadagnano dalle scan (esempi passati: Tazmo.com) e probabilmente ci sono questi siti.
– se possibile vorrei che si citasse una fonte ufficiale veritiera perché sul sito dell’FBI non ho trovato niente a riguardo…
@Chris-cold (o meglio dovrei dire PCinformaticaPC): l’ipocrisia dilaga nelle tue parole in quanto affermi che le scan son “le peggiori porcherie mai inventate” però i fansub degli anime ti fanno comodo, e questo è paradossale. Strano che io abbia notato più volte il tuo nick (PCinformaticaPC) su forumfree e vari forum di scan, quindi l’occhiata fugace la dai anche tu ai capitoli spoiler.
Non fate di tutta l’erba un fascio. E visto che Nanoda è partner ufficiale di Star Comics, andate a rivedere il video delll’annuncio di Psyren a non-mi-ricordo-quale-festival-del-fumetto… Vedrete, vedrete^^
nooooooooooooooooooooo temevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato 🙁 …. io li leggo e devo dire che mi è capitato molto spesso di scoprire nuovi manga e di andare subito in fumetteria x acquistarli smettendo di leggerli online, certo non è detto che tutti facciano così ed è anche vero che secondo me sono in tanti che leggono on line e non comprano i fumetti… però qui in Italia arrivano dopo secoliiii e io il giapponese lo sto studiando da autodidatta mi ci vorrà una vita prima che potrò comprarmi i manga direttamente dal giappone e riesca a capirli :'( ufff !!!! Secondo me il problema di fondo sono i tempi delle case editrici, cavolo quando esce 1 fumetto in giappone viene subito tradotto in inglese e messo online, non mi sembra giusto che le case editrici ci facciano aspettare 2 o 3 mesi !!!! E’ davvero troppo e ciò nostante io nn leggo online i manga che colleziono x non rovinarmi il continuo … un giorno smetteremo tutti di leggere e forse con il crollo delle vendite capiranno che questa è un’utile pubblicità per loro, perchè senza i manga scan o gli anime online sarebbe alquanto esiguo il numero di persone che si appassionerebbero a questo hobby!
Beh… io partirei dal presupposto che il copyright non si elude mai. E’ una forma di sostentamento degli autori e anche delle case editrici (anche se molto spesso gli editori ci guadagnano di più). Per quanto riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie legate ai manga, secondo me sarebbe molto utile sfruttarle (vedi manga su iPhone et similia). Se fossi poi un editore cercherei si di porre freno alla messa in rete degli scans, ma solo se ci va di mezzo del denaro. Al contrario darei la possibilità di mettere in rete un decimo o alcune pagine del manga, così chi vuole avere dei previews per poi acquistare il manga lo può avere, alla fine si tratta di pubblicità e promozione. Diverso invece per quei manga non licenziati nel proprio paese, per quelli invece sarebbe interessante lasciarli totalmente liberi, anche perché gli editori non prendono ordinazioni nella pubblicazione di titoli. Per evitare questo, immetterei un servizio (stile iPad), così da mettere in rete manga che interessano ad un limitato numero di persone e che avrebbero anche bassi costi (solo impaginazione e traduzione).
Vedremo comunque come va a finire… XD
Manga su Itunes, potrebbe essere un idea vincente.
E poi possono far la guerra quanto vogliono a quelli che mangiano sulle scan, a ragion veduta, ma quelli che diffondono gratis come i siti italiani sono intoccabili. Sarebbe come tentare di arrestare chi regala un volumetto, o sbaglio?
Allora premetto che non ho letto tutti tutti i commenti precedenti perchè erano troppi i troppo lunghi, nonostante queste campagne anti scan e tutto dubito che il vero problema siano le scan, se proprio vogliamo fare i pignoli la cosa parte dal giappone con i raw provider, secondo me dovrebbero prima preoccuparsi di bloccare loro anzichè delle scan italiane che sono l’ultimo dei problemi.
Se già ci sono le raw (cosa che da fastidio maggiormente al giappone in quanto è risaputo che in alcuni negozi come per qualsiasi cosa l’edizione di weekly Jump esce prima della data di rilascio, e i raw provider mettono i capitoli sul web prima che esca proprio la rivista jump, in questo modo solo i “nerd” e gli appassionati comprano la rivista), ricordo che la Shueisha un mese fa fece un reclamo contro i Raw provider per questa cosa, chiudendo anche Raw-Paradise.
Il fatto di OneManga e mangafox come poi del resto Mangahelpers e Mangashare sono siti nei quali un gruppo di scanlation offre il servizio di Read Online e come del resto i siti che fanno scan italiane lo fanno per dare l’opportunità di leggere magari anche manga che nel proprio paese non ci sono (Basti pensare per esempio al notissimo Psyren che approderà in italia a partire da Ottobre, ma potrei citarne un elenco quasi infinito).
Vorrei aggiungere che è vero che dopo che un manga esce in italia bisognerebbe rimuovere tutto dal proprio forum/sito il motivo per cui non lo si fa è perchè comunque è un lavoro fatto in cui si ha speso tempo e fatica, dopo il fatto che uno legga online e non compri il manga cartaceo di affari suoi (è una cosa che non condivido in quanto se a me un manga piace anche se sono io a tradurlo lo compro lo stesso).
Per quanto riduarda il fatto dello scopo di lucro bisogna dire che chi lo fa tentanto di guadagnare soldi come è stato citato dalla fonte del Weekly veramente allora è da sopprimere, ma chi fa questo “lavoro” per passione secondo me non nuoce a nessuno, chiudo lasciando questa provocazione, mi sembra un po’ sciocco ed ipocrita criticare le scan quando nel mondo della musica e film succede la stessa cosa ovvero streaming, masterizzazione e compagnia bella, se credete/ono che la pirateria è sbagliata se la si può chiamare così per quanto riguarda i manga deve esser così in tutti i campi.
Complimenti a chi è arrivato fin qua e grazie a nanoda se non mi ha cancellato il commento XD.
Una frase sola per le case editrici: si stanno tirando la zappa sui piedi da sole. xD
Comunque concordo con te Just88 per il fatto delle riviste…ma ti dico anche il perchè non lo faranno mai. Se facessero così perderebbero moltissimi soldi sui volumetti singoli che fanno pagare fior fior di quattrini. Perchè se per esempio in una rivista trovo i capitoli di 3-4 serie diverse(è un numero inventato) io preferisco prendere la rivista (questo per quando riguarda i soldi) più che il volumetto. Ecco spiegato l’arcano. Di fatti l’unica (e non so se c’è ancora) è Yatta! (ma le serie proposte sono molto spesso di scarsa notorietà/qualità apparte alcuni casi eccezionali) e poi c’è Kappa Magazine (che sinceramente non saprei dove pescare xò XD).
Anche Kappa Magazine, nella sua forma di rivista-contenitore, si è “estinta” da un bel po’.
Purtroppo qui da noi quel genere di riviste non ha avuto successo, ma personalmente ritengo che il problema riguardi la periodicità: l’uscita mesile scoraggia anche il più tenace degli appassionati, soprattutto perché le storie pubblicate provengono da riviste che in Giappone sono settimanali e i capitoli di ogni singola storia sono relativamente brevi.
D’altra parte io comunque amo questo genere di pubblicazioni: prendevo Kappa Magazine (ovviamente quand’era una rivista-contenitore), così come Express (anch’esso nella prima versione, quella di rivista-contenitore) e pure Shogun (“fratello” di Yatta!) e in ognuno ho scoperto serie che ho apprezzato e amato, e che forse non avrei mai preso in cosiderazione se fossero uscite direttamente in volumetti monografici.
Sono serie che ho conosciuto solo grazie al fatto che erano pubblicate su riviste che avevo scelto di comprare grazie ad altri titoli presenti.
Purtroppo pare che per le case editrici nostrane sia impossibile programmare l’uscita settimanale di una rivista, quindi da noi non sarà mai come in Giappone, da questo punto di vista.
Ecco perché io credo che “uccidere” i siti di scanlation sia un errore madornale da parte delle case editrici!
Quei siti, amio parere, svolgono lo stesso ruolo delle riviste-contenitore permettendo agli appassionati di scoprire serie che forse mai avrebbero preso in considerazione e che, invece, li appassionano tanto da sperare (e chiedere!) che vengano pubblicate anche da noi.
D’altra parte è vero che la situazione in Giappone è alquanto diversa e che probabilmente lì il mercato risente davvero dell’influenza delle scans disponibili online; francamente non me la sento di criticare più di tanto le case editrici giapponesi.
Purtroppo, però, anche se al di fuori del Giappone la diffusione delle scanlation può avere una funzione molto diversa ed essere persino favorevole al mercato editoriale (io ne sono convinta), resta il fatto che se verranno a mancare le raw scans… difficilmente si potranno trovare scans in altre lingue.
Ciò mi rattrista molto! 🙁
Ciao amici di Nanoda.
Vorrei dire 2 parole su questa notizia che avete riportato.
Io sono Totalmente d’accordo con la loro decisione. Tuttavia…solo grazie ad alcuni gruppi di scans Italiani e Inglesi, ho (abbiamo!) avuto modo di leggere dei manga che altrimenti non avrei (avremmo!) mai letto, anche se la traduzione non era delle migliori. Mi piacerebbe poter acquistare in Italia diversi manga o anime che ci sono in internet a cui lavorano le fansub-gruppiscan, ma purtroppo, per ora, questo non è possibile. Mi piacerebbe che le case editrici italiane (perche’ quelle inglesi hanno piu’ larghe vedute) fossero piu’ disponibili a puntare su manga o anime “meno conosciuti” , meglio ancora…chiedere un parere ai loro lettori (Gia’ sono una sognatrice). Questo è quanto!
Tutto gira sempre intorno al denaro =_=”’ ahime’!
Ciao
Eh…sarebbe davvero un sogno…
Anche secondo me sarebbe utile per le case editrici creare forum su cui scrivere le proposte per le nuove pubblicazioni…così da permettere anche ai lettori di partecipare all’approdo dei nuovi titoli nel nostro Paese 😀
Sarebbe veramente una cosa magnifica. 🙂
la politica aggressiva, dal mio punto di vista, se la possono ficcare dove non batte il sole
Minchia quanto siete ipocriti. Secondo alcuni di quelli che hanno commentato, il prezzo elevato di molti manga oggi sul mercato dipende dai gruppi di scanlation, lasciatevelo dire non c’entrano un cazzo le scan con i prezzi elevati di alcuni manga. Quanti di voi comprano i cd dallo store dell’apple e quanti di voi la scaricano illegalmente? E secondo voi il costo dell’album di pinco pallino aumenta perché la gente lo scarica illegalmente? Oppure quando scaricate un film invece di pagare il biglietto o 16 € per il dvd… poche cazzate perché ne ho lette tante mi sembrate tutti dei puritani del cazzo e trattate le scan come se fossero il male in formato jpeg; e poi alle case editrici italiane gli fa comodo avere dei gruppi di scanlation su cui andare a vedere qualche manga nuovo da poter prendere, ed inoltre manga belli ma molto lunghi e ancora ongoing in Giappone, se hanno già superato i 200 cap in italia non li vedremo mai, quindi per goderci quei manga non ci restano che questi tanto odiati gruppi che prima di questa assurda (per chi lo fa solo per passione e senza scopi di lucro) campagna erano amati e facevano comodo anche a tutti quelli che qui hanno postato delle cazzate assurde. Ci tengo a ribadire che il prezzo dei manga non è elevato per colpa delle scan.
Sinceramente non sono tanto d’accordo…ok finché si tratta di anime licensed nel paese e di cui vengono tolte QUELLE determinate scans, compresi i capitoli ancora non usciti…ma le scans dei manga che in quel paese non esistono!?!
Non è vero che tutti i siti di scans operano in modo ingiusto!!!
Su aarinfantasy ti fan due scatole così a volte anche solo se posti la versione ANIME di un manga licensed! Hanno pure interrotto il subbing di Ikoku Irokoi Romantan perché il manga è stato licensed! Se dovesse uscire un terzo OVA non lo subberebbero!!!
Ok prendere provvedimenti ma non così a casaccio!!! Che colpiscano chi fa DAVVERO danni e non chi fa attenzione a non sgarrare!
Comunque c’è da dire che io mi sono andato a cercare le scans di alcuni manga perché quelli pubblicati qui facevano alquanto SCHIFO (vedesi Ludwig che è stato addirittura CENSURATO!!!) e se devo spendere soldi voglio un prodotto decente e COMPLETO!
Dunque molte volte ho scaricato le scans di manga che avevo pure comprato per poter avere un prodotto decente!
Però devo dire la verità mi passa anche la voglia di comprare altri manga così, e l’idea di affidarsi solo alle scans mi tenta in questi casi!
Specie se poi questi manga hanno prezzi veramente assurdi…
Ragazzi, cerchiamo di essere realisti, le scan sono una cosa illegale, sono state usate in modo errato, se invece di essere tradotte e sparse per il web, venivano lasciate com’erano ci toglievamo lo sfizio, le vendite aumentavano esponenzialmente e nessuno ci avrebbe rimesso, ma come al solito in questo mondo se a uno dai una mano ti prende tutto il braccio, ed è giusto che vengano puniti, anche se ci rimettiamo anche noi.
Io sono dispiaciuto quanto voi che vengano eliminate, e spero che la panini o chi per lei si organizzi per portare il jump in italia, così che noi possiamo leggere i capitoli settimanali, e nessuno ci rimette. Perchè io come tanti altri sono disposto a pagare per leggere gli spoiler, poi c’è altra gente che vuole godersi il manga online senza comprare il volume. E’ per colpa di certa gente che ci tolgono i manga, e hanno fatto anche bene a prendere questa condotta perchè non si può andare avanti così. Hanno distrutto la musica e il film non voglio che distruggano anche il mondo dei manga.
Non potrei essere piu daccordo
io non sono per la pirateria ma se non fosse per le scan io non avrei mai comprato tutti i manga che ho ora
perchè se un manga mi piace veramente e ne ho la possibilità io lo compro senza pensarci ( so comunqunque che non tutti sono come me )
ma il fatto è che purtroppo i manga più belli che io abbia mai letto …. in italia non ci sono
tipo kuroshitsuji che in italia deve ancora arrivare ma anche molti altri che (sperando di sbagliarmi) qui non arriveranno mai
in poche parole se un manga viene licenziato allora ok va bene togliere le scan ma… se cosi non è sarebbe ingiusto perchè potrebbe godere di quel manga solo il giappone
questo è il mio parere
con i prezzi ke girano di questi tempi io contavo sulle scan…
O mio DIo !!! O.O
[QUOTE-START]Vincentius @ 09/06/2010 – 12:52 – Sono d’accordo. E’ una forma di pirateria anche…[QUOTE-END]ma vai al quel paese se non era per le scan settimanali io naruto non me lo compravo e cmq mi seguo one piece con le scan che non mi comprerei cmq
[QUOTE-START]Arashi84 @ 09/06/2010 – 18:03 – Però scusate, molta gente dice che se non…[QUOTE-END]si ma 10 anni fa non ci stavano playstayon 3, wii,o xbox o i giochi per pc e tutti gli altri svaghi che ci stanno oggi ecco quale la differenza
Fare di tutta l’erba un fascio è ingiusto.Bisogna punire i siti a scopo di lucro.Per quanto riguarda chi invece lo fa solo per passione (lode a voi) l’unica cosa sensata sarebbe mettersi a un tavolo e trovare un accordo.Il lavoro che fanno i fan che traducono e lavorano sulle scan è immenso,ed è TUTTA PUBBLICITA’ GRATUITA.Certo il problema che sorge è che un danno le aziende che pubblicano i fumetti lo riportano.Bisognerebbe,da entrambe le parti,trovare il modo di limitare i danni a tutte e due le faccie della medaglia.
>.<
Se gli editori italiani pubblicassero i Manga di nicchia che spesso propongono i gruppi di Scanlation, se pubblicassero con la rapidità, la cura e la qualità con cui pubblicano molti team e se lo facessero a titolo gratuito, forse, ma forse, ma proprio forse, un pochino di ragione dalla propria parte potrebbero anche averla…
Secondo me gli editori si rendono conto delle proprie carenze (il volume 51 di One Piece vi ricorda qualcosa?) e del fatto che l’editoria cartacea è in crisi, e invece di rinnovarsi e proporre nuove soluzioni (capitoli settimanali in contemporanea col Giappone sul web o volumi più frequenti visto che i team hanno dimostrato che è possibile essere molto più celeri…), si accaniscono con questi ragazzi disinteressati e pieni di VERA passione!
Io devo ammettere di essere tra le persone “furbe” che legge le scans per il piacere di farlo e non va a comprare i volumi che poi escono in Italia. Devo premettere però che mi sposto spesso e che non ho né l’opportunità né il tempo di trovare ogni volta una fumetteria di fiducia che ordini per me le serie che seguo, inoltre compro con molta fatica una serie da quando mi sono diplomata e la cosa non può che peggiorare, perciò è stata una felicità immensa poter seguire online le serie che ho dovuto lasciare a metà a casa. Per me quindi questi siti sono l’unico appoggio che ho al mondo manga e nel caso chiudessero io non avrei più l’opportunità di leggere i volumi che amo. Inoltre ho conosciuto molte serie grazie a questi siti e credetemi se avessi 200 euro al mese per me li spenderei tutti per manga (cosa che credo valga per tutti!). Perciò rispetterò la decisione del tribunale e mi adeguerò anche se spero in una trattativa di entrambe le parti.
aahahahahahahahahh andate a fare in culoooooo ahahahahha brutti giappomnkia di merdaaaaaaaaaaaaaa ahahahahah AHAHAHAHHAHAHHAHAHAH
Io sono arrabbiatissimo per questa faccenda, preferirei pagare 10€ a manga piu che dover subire spoiler di serie a qui tengo tantissimo. Non sopporto l’uso di scan, fossi l’autore del manga farei chiudere tutti i siti a costo di spendere quasi la totalità del guadagno del manga stesso. E per chiunque ne faccia uso che si vergogni